Attraverso i dati pubblicati da Agcom, è possibile confrontare la tecnologia di connessione potenzialmente disponibile per le scuole italiane, regione per regione. Le scuole connesse con tecnologia Ftth in Lombardia, che utilizzando solo la fibra ottica consente di raggiungere il gigabit al secondo, sono circa il 12% del totale. Sommando anche quelle per cui è disponibile la tecnologia Fttc/Fttc+, più veloci della linea adsl, la quota raggiunge il 77% degli edifici (in linea con il dato medio nazionale).
Per ciascuna regione è indicata la percentuale di edifici scolastici per tipo di tecnologia di connessione disponibile. Gli acronimi indicano:
Adsl: Asymmetric Digital Subscriber Line, si tratta di una tecnologia che utilizza la linea telefonica per realizzare la connessione a internet. A differenza dei vecchi modem 56k, tuttavia, durante la connessione la linea telefonica resta libera. È la tecnologia che ha consentito di estendere la cosiddetta “banda larga di base” negli ultimi 2 decenni.
Fttc: Fiber to the Cabinet, significa che la fibra ottica arriva dalla centrale fino al cabinato in strada e poi da questo arriva all’edificio attraverso cavi in rame. Se il tratto in rame è contenuto (250 metri o inferiore) la connessione Fttc può raggiungere i 100/200 Mbps, dato molto superiore rispetto all’ADSL, che in condizioni ottimali arriva a 20 Mbps.
Fttc+: Fiber to the Cabinet plus, si tratta di una tecnologia che – basandosi sulla stessa infrastruttura Fttc – consente di raggiungere fino a 400 Mbps di velocità.
Ftth: Fiber to the Home, significa che il collegamento dalla centrale di trasmissione fino al modem dell’utente finale è realizzato interamente in fibra ottica. Ciò comporta, in termini di prestazioni, In termini di prestazioni, la possibilità di raggiungere 1 Gbps di velocità con una connessione stabile e performante.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Agcom
(ultimo aggiornamento: martedì 31 Dicembre 2019)